Il Palazzo Reale di Napoli una delle quattro residenze reali usate dai regnanti borbonici durante il Regno delle Due Sicilie; le altre tre sono la reggia di Capodimonte sopra Napoli la reggia di Caserta e la reggia di Portici alle pendici del Vesuvio. Di dimensioni notevoli il palazzo si affaccia maestoso sullattuale Piazza del Plebiscito e fu costruito nel 1600 da Domenico Fontana su commissione dellallora vicer conte di Lemos. Esso avrebbe dovuto ospitare il re Filippo III di Spagna atteso a Napoli con la sua consorte per una visita ufficiale che non avvenne mai. Il palazzo divenne la residenza dei vicer spagnoli e poi di quelli austriaci ed in seguito dei re di casa Borbone. Dopo lUnit dItalia fu eletta residenza napoletana dei sovrani di casa Savoia.
Durante gli anni 1806-1815 fu arricchito da Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte con decorazioni e arredamenti neoclassici provenienti dalle Tuileries; fu danneggiato da un incendio nel 1837 e successivamente restaurato dal 1838 al 1858 per mano di Gaetano Genovese che ampli e regolarizz senza stravolgerla lantica fabbrica. Durante quel periodo furono aggiunte alla struttura LAla delle Feste e una nuova facciata prospiciente il mare caratterizzata da un basamento di bugnato e da una torretta-belvedere. Ad angolo con il Teatro San Carlo fu invece creata una piccola facciata in luogo del Palazzo Vecchio di don Pedro de Toledo. Nel 1888 per volere di Umberto I le nicchie esterne furono occupate da gigantesche statue dei re di Napoli: Ruggero il Normanno Federico II di Svevia Carlo I dAngi Alfonso I dAragona Carlo V dAsburgo Carlo III di Borbone Gioacchino Murat e Vittorio Emanuele II di Savoia. Nel 1922 fu deciso (con Decreto del Ministro Anile) di trasferirvi la Biblioteca Nazionale (fino allora nel palazzo del Museo); il trasferimento dei fondi librari fu eseguito entro il 1925. I bombardamenti subiti durante la Seconda guerra mondiale e le successive occupazioni militari causarono al palazzo gravissimi danni che resero necessario un restauro ad opera della Soprintendenza ai Monumenti.